2017


La solenne cerimonia di conferimento della VI edizione del Premio Internazionale CONSTANTINUS MAGNUS, ha avuto inizio sabato 30 settembre alle ore 16:00 nella Piazza antistante il Palazzo Comunale con l’omaggio ai caduti per la Patria, con deposizione di una corona di alloro al monumento che gli rende omaggio, da parte del Sacro Ordine Imperiale Militare Nemagnico Angelico Costantiniano di San Giorgio e Santo Stefano, accompagnata dalla Banda musicale “Ciro Scarponi” di Torgiano e successivamente benedetta da Mons. Bruno Gagliarducci, già Cappellano militare e Consigliere Spirituale del Capitolo Lazio. Successivamente come da programma, con la partecipazione di una qualificata platea di autorità e di illustri personaggi, si è svolta nella Sala dell’Editto del Palazzo Comunale la programmata cerimonia, quale riconoscimento del giusto merito alle persone che si sono distinte, in virtù dei meriti acquisiti per lo sviluppo e la diffusione della cultura, dell’arte, della ricerca, della creatività, della scienza e promosso i valori della libertà, della giustizia, della pace e della fratellanza universale, in Italia e all’estero, mediante il porsi al servizio della collettività e dell’umanità.
La manifestazione, ospitata dal Comune di Spello dove è conservato un celebre editto dell'imperatore Costantino il Grande (Rescritto di Costantino) inciso su pietra e molto importante ai fini della conoscenza della cultura e del diritto romano è stata organizzata, come sempre negli anni, dal Sacro Ordine Imperiale Militare Nemagnico Angelico Costantiniano di San Giorgio e Santo Stefano in sinergia con il Comune di Spello, ed i patrocini dell’Assemblea Legislativa della Regione Umbria, del Consolato Onorario della Federazione Russa di Ancona e della Casa Reale e Imperiale Picco Lavarello Lascaris Comneno Paleologo Obrenović di Costantinopoli e Serbia a capo della quale è S.A.I. e R. il Principe Luigi Maria Picco di Montenero Lavarello Obrenović, con diversi dignitari dell’Ordine fra cui il Gran Cancelliere dell’Ordine e Ministro della Casa Reale Marchese Dott. Fabio Guasticchi.
In assenza del Sindaco di Spello Moreno Landrini, impegnato fuori sede in missione istituzionale, ha fatto impeccabilmente gli onori di casa il Vice Sindaco Dott. Gianni Narcisi. Il Consolato della Federazione Russa di Ancona era rappresentato dal Console Onorario avv. Marco Ginesi, dal Console Onorario Emerito prof. Armando Ginesi e dal solerte coordinatore della segreteria Consolare Cav. Renato Barchiesi. Tra gli ospiti, il primo cittadino del Comune di San Venanzo, dott. Marsilio Marinelli, il dott. Brunello Cucinelli, Imprenditore e i Park & Forest Rangers di Roma, Associazione di volontari di Protezione Civile presieduta da Giorgio Alessandri. La Commissione valutatrice del premio, composta dagli esimi prof. Giorgio Bonamente (Presidente), Ordinario nell’Università degli Studi di Perugia di Storia Romana e studioso sottile della storia dell’Impero Bizantino, prof. Maurizio Oliviero, Ordinario di Diritto Pubblico Comparato, prof. Sergio Romano, già Associato di Filologia Bizantina e Civiltà Bizantina del Dipartimento di Filologia Classica nell’Università Federico II di Napoli (immaturamente scomparso il 4 settembre scorso), Mons. Bruno Gagliarducci, già Cappellano militare, prof. Armando Ginesi, Console Onorario Emerito della Federazione Russia e uno dei 158 “consulenti” nel mondo del Ministero degli Esteri della Federazione, già Ordinario di Storia dell’Arte presso l’Accademia Statale di Macerata, dott. Fabio Guasticchi, già Funzionario Amministrativo nell’Università degli Studi di Perugia e dal dott. Moreno Landrini, Sindaco di Spello, ha assegnato, all’unanimità il Premio per la Sezione “Giornalismo” al dott. Gianni Letta, “Senior” del giornalismo italiano e già Direttore del quotidiano “Il Tempo” di Roma e al Direttore in Italia della prestigiosissima agenzia russa di informazione RIA- NOVOSTI, dott. Sergey Starstev.
Gli altri due conferimenti, al dott. Sergio Pirozzi, Sindaco di Amatrice per la Sezione “Pace e Difesa dei Diritti Universali” e al prof. Ciro Romano, per la Sezione “Arte e Cultura” saranno conferiti successivamente in quanto erano assenti per improrogabili impegni personali. Nelle precedenti edizioni i Premi sono stati assegnati: 2012 a Flavio Lotti, Coordinatore della Tavola della Pace di Assisi; 2013 a Padre Ibrahim Faltas o.f.m., attualmente preso la Custodia di Terra Santa di Gerusalemme; 2014 a Mahmūd Abbās (Abū Māzen) Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese; 2015 a Comune di Lampedusa, Brunello Cucinelli, imprenditore e mecenate noto in tutto il mondo con l’appellativo di “re del cachemire”; Armando Ginesi, storico dell’Arte contemporanea; 2016 alla Comunità di Sant’Egidio presieduta dal prof. Marco Impagliazzo e all’Accademia Bonifaciana di Anagni presieduta dal dott. Sante De Angelis. Straordinariamente efficace è stata la sintetica introduzione, ma quanto acuta e approfondita, del prof. Bonamente sulla figura di Costantino il Grande il quale oggi, con questo incontro tra i testimoni autorevoli del giornalismo italiano e russo di alta qualità, sia stato profetico, già nel IV secolo d.C.
Al prof. Ginesi è stato affidato il compito di spiegare le motivazione del Premio assegnato ai due illustri giornalisti sottolineando il ruolo di formazione che Gianni Letta ha svolto verso generazioni di professionisti oggi distribuiti nelle più importanti testate nazionali, ricordando come egli sia stato sempre maestro di un giornalismo che, se era di parte, non era però mai fazioso, ma onesto, rispettoso del vero, che poteva individuare avversari ma non nemici, mai volgare né offensivo, sempre di alta qualità, etico e si è augurato che una bella trasfusione di questa eticità avvenga al più presto in quello odierno, piuttosto colpito da superficialità e pressapochismo spesso di scarsa qualità, litigioso, strumento acritico di visioni ideologiche e politiche di parte assolutiste e maniache. Di Sergey Starstev ha ricordato l’amicizia, la collaborazione con il Consolato di Ancona e, soprattutto, il costante lavoro di intelligente e diplomatica mediazione per tenere vivi i rapporti fra l’Italia e la Russia, la cui amicizia è antica, anche se qualche volte le accidentalità della storia contingente hanno prodotto frizioni ed incomprensioni, in qualche caso anche gravi. I due giornalisti hanno risposto: Letta, intervenendo più volte per offrire spunti per una sorta di “Lectio Magistralis” sui doveri e sui diritti dell’informazione e sulla necessità di recuperare la memoria senza la quale non c’è storia né possibilità di edificare il futuro; Starstev, dal canto suo, ha confermato quanto sostenuto dal prof. Ginesi, impegnandosi sempre più nell’ambito delle sue competenze, a favorire, sviluppare, tenere vivi e vitali i rapporti, di ogni genere (culturali, economici, politici) tra le due nazioni amiche quali sono e debbono continuare ad essere l’Italia e la Russia.
Impeccabile, sotto tutti i punti di vista a partire da quello culturale di alta dottrina costituzionale comparata, la funzione del prof. Maurizio Oliviero, quale moderatore del dibattito. In conclusione è stato annunciato che, nell’occasione della triste scomparsa del prof. Sergio Romano, egli verrà sostituito, nelle future commissioni, dal dott. Brunello Cucinelli. La chiusura è stata affidata al Console Onorario della Federazione Russa di Ancona, avv. Marco Ginesi, il quale ha ribadito l’impossibilità del Consolato da lui diretto di esimersi dal patrocinare, aiutando in ogni modo una iniziativa di prestigio internazionale quale quella del Premio internazionale CONSTANTINUS MAGNUS in favore del realizzarsi dei valori indispensabili della pace, della convivenza tra i popoli, dello scambio di culture e di esperienze esistenziali.
Notata, tra le presenze in sala, quella del Vice Presidente Nazionale dei Giudici di Pace, Avv. Antonino Mannino di Renzo e dell’Associato di Istituzioni di Diritto pubblico nel Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia, prof. Avv. Simone Budelli.